Dibattiti tra intelligenze artificiali e taxi senza conducente: la mia avventura all'hackathon di San Francisco
Un hackathon della durata di tre settimane nel cuore dell'industria tecnologica di San Francisco: è quello che ho avuto modo di vivere lo scorso ottobre nell’ambito della mia formazione. Temi principali dell’evento sono stati lo sviluppo e l'utilizzo dell'intelligenza artificiale, ma anche la user research, la prototipazione e la presentazione dei risultati sono state di centrale importanza. Fin dall’inizio sono rimasto sbalordito dalla città: gli alti grattacieli, la vita cittadina con le sue tante sfaccettature, i taxi senza conducente e molto altro ancora. Un luogo ideale per immergermi in questa atmosfera nelle settimane successive e fare delle esperienze.
Ho assunto il ruolo di leader del mio team «BotDebates» e, insieme agli altri membri, abbiamo lavorato allo sviluppo di un videogioco per il nostro sponsor, un collaboratore di Google. Il nome del team non è stato scelto a caso, ma descriveva esattamente l'obiettivo del nostro progetto: far competere due diverse intelligenze artificiali (IA) in un dibattito. Una IA rappresentava la parte favorevole, l'altra la parte contraria. Il tema del dibattito è stato scelto a caso e ogni IA aveva la possibilità di presentare delle argomentazioni. I giocatori potevano dare al proprio bot istruzioni su come comportarsi durante il dibattito per adattare la strategia. Alla fine, una IA neutrale ha fatto da giudice per decretare il vincitore.
Il risultato è sorprendente. I giocatori possono creare il proprio personaggio e personalizzarne il comportamento per migliorare i propri punti di forza durante il dibattito. È inoltre possibile personalizzare il proprio personaggio anche a livello visivo per rendere l'esperienza di gioco ancora più individuale.
Oltre al lavoro, avevamo però anche molto da scoprire in città: una visita a Chinatwon e a Japantown, lo shopping nei grandi centri commerciali, una passeggiata nel Golden Gate Park, una visita ad Alcatraz. Naturalmente, anche vedere il Golden Gate Bridge dal vivo è stato forte. La città offre molto anche dal punto di vista culinario. Dal tipico cibo americano servito nei diner all'ottimo cibo messicano dei piccoli ristoranti: abbiamo provato di tutto.
Un altro momento saliente è stata la visita al quartier generale di Google: ci siamo incontrati con il nostro sponsor nel suo ufficio affacciato sul molo e abbiamo chiacchierato durante il pranzo. La mia attrazione preferita è stata però la DeLorean convertita del film «Ritorno al futuro», con l’autografo originale di Christopher Lloyd. Quando mai si ha la possibilità di salire su un'auto del genere?
Nel complesso, queste tre settimane sono state un'esperienza unica che sicuramente non dimenticherò mai. Sia nel corso del progetto che durante le attività, ho vissuto molte esperienze e ho visto tante cose: cercherò di portarne alcune con me in Svizzera, come ad esempio l'apertura delle persone.
Silicon Valley IT Talent Program
Il programma per talenti informatici offre esperienze uniche: immergersi nella metropoli tecnologica di San Francisco per tre settimane insieme ad altri apprendisti IT. I partecipanti lavorano a progetti, hanno modo di crescere sia a livello personale che professionale e di ampliare i propri orizzonti. Condizione sono delle ottime prestazioni scolastiche e una spiccata predisposizione per la programmazione.
Yoël Bider
apprendista IT presso Swiss Life (apprendistato di informatico/a indirizzo sviluppo di applicazioni con maturità professionale commerciale)
Swiss Life AG
